CHI SIAMO
Nell’anno 1969 i voltresi ottennero, tramite l’assessore Giovanni Casalino, il permesso per costruire alcuni impianti sportivi nei Capannoni Ansaldo ormai in disuso. Furono costruiti un campo da pallavolo, uno da tennis, vari da bocce e uno da pattinaggio che ha poi dovuto fare posto all’attuale Liceo Lanfranconi. Il campo tennis, allora in terra rossa, fu costruito da Luciano Steardo insieme ad un gruppo di appassionati soci fondatori: Antonio Barbieri, Gianni Barbieri, Antonio Berni, Paolo Biasetton, Anselmo Bruni, Emilio Bressanello, Mario Botto, Piero Berio, Gianni Canonero, Franco Cipolloni, Nuccia Consigliere, Giuliano Corfini, Franco Donini, Paolo Ferrando, Maria Teresa Gaggero, Lorenzo Giusto, Riccardo Leoncini, Giuseppe Mantero, Mauro Maccio, Nicola Pintone.
Il campo fu subito accolto con grande entusiasmo da parte degli appassionati (che allora non erano molti) soprattutto perché a Voltri era l’unico campo e per di più coperto! Molti guardavano il campo tennis con sospetto perché si trattava, secondo loro, di uno sport "da signori". Per un paio di anni fu gestito direttamente dalla Polisportiva che, forse, pensava di finanziare le altre attività con il ricavato dall’affitto del campo. Nel 1972, un gruppo di soci fondatori fece richiesta alla Polisportiva di poter costituire il Tennis Club Voltri che avrebbe gestito quindi il campo. Dopo una burrascosa seduta, visto anche che gli incassi non erano cosi favolosi come si vociferava, la Polisportiva acconsentì. Nacque quindi Il Tennis Club Voltri affiliato alla Federazione Italiana Tennis dal 1973.
Lo staff tecnico era composto dal Maestro Gianni Gaggero coadiuvato da Germano Buffo e dal Direttore Sportivo Cesare Lorenzi. Il custode del campo, Giovanni, era un personaggio straordinario: soprannominato “Venezia”, metteva tutti sull’attenti, signori e non signori. Dato che aveva ordine di bagnare il campo alle 16,50, se i giocatori non erano puntuali ad uscire dal campo, entrava lui e rivolgeva il getto d’acqua verso di loro.
Fa sempre piacere, comunque, trovare in ogni circolo genovese qualche giocatore che con simpatia saluta e ricorda di aver iniziato a giocare sul campo del Tennis Club Voltri.
Il 15 ottobre del 1987 il capannone chiuse per restauri, cadeva a pezzi ed era diventato molto pericoloso. La scuola tennis si trasferì sui campi della Pineta di Arenzano perdendo subito il 50% degli allievi. Si prosegui per due o tre anni, ma nel 1990 le lezioni furono sospese per mancanza di allievi.
Si riaprì il 1 settembre 1992 con tutto l’impianto rinnovato ed il campo in sportflex (gomma). I nuovi allievi, sempre sotto la guida dell’ottimo maestro Mauro Gallusi, diventarono bravi in breve tempo tanto da poter partecipare con soddisfazione alle varie gare giovanili.
Si continuò sempre con grande entusiasmo e con buoni risultati. Nei tornei giovanili non mancavano giocatori di buon livello. Il campo era molto richiesto anche dai numerosi soci che stentavano a trovare ore libere. Pian piano dopo il 2000 l’interesse per il tennis cominciò a diminuire e nonostante il campo coperto le ore occupate dai soci divennero sempre meno mentre la frequenza alla S.A.T. rimaneva buona. Dal 2007 un nuovo campo in erba sintetica permette ai soci di giocare anche all’aperto aumentando le possibilita di sviluppo della scuola.
Da quest’anno (2009) alcuni giovani soci, già allievi della scuola, si stanno impegnando per riportare il circolo ad un buon livello ed i primi risultati fanno ben sperare.
Di seguito il logo del Tennis Club Voltri disegnato dal pittore Dott. Franco Mancini.